Il sonno è la chiave di volta della nostra salute, eppure, secondo l'Inserm (Istituto nazionale di sanità e ricerca medica), 1 francese su 3 soffre di disturbi del sonno.1.
Allora perché il sonno è così importante?
Perché dormire bene è vitale? Cosa succede quando dormiamo?
Il sonno attraversa diverse fasi più o meno profonde durante le quali il corpo e il cervello sono attivi:
- Rinnovamento delle cellule della pelle, delle ossa e dei muscoli attraverso la secrezione degli ormoni della crescita
- Consolidamento della memoria
- Recupero psichico e nervoso
Il sonno è quindi fondamentale per la salute fisica e mentale: ci permette di preservare l'energia necessaria per gli sforzi quotidiani.
Al contrario, la mancanza di sonno aumenta il rischio di sviluppare malattie e sintomi depressivi, aumento di peso e peggioramento della concentrazione e della memoria.
A questo scopo, le persone che soffrono di disturbi del sonno utilizzano sempre più spesso alternative naturali ai sonniferi (trattamenti di tipo benzodiazepinico). Il cannabidiolo (CBD) è uno di questi principi attivi naturali spesso raccomandati.
Cos'è il cannabidiolo (CBD)?
Il CBD è una molecola estratta dalla pianta di canapa. Si parla anche di fitocannabinoide per identificarlo perché agisce all'interno del corpo umano attraverso il sistema endocannabinoide, una rete di neurotrasmettitori, enzimi e recettori che regolano una moltitudine di funzioni fisiologiche come l'appetito, l'umore, il sonno, ecc. La particolarità del cannabidiolo sta nella sua capacità di integrarsi in questo sistema per riequilibrarlo.
Milioni di persone in tutto il mondo utilizzano il CBD per migliorare il proprio benessere e riferiscono di aver riscontrato un miglioramento nella qualità del sonno. Ma allora, in che modo il CBD influisce sul sonno?
Che effetto ha il CBD sul sonno?
Il CBD interagisce con il sistema serotoninergico legandosi ai recettori della serotonina, un neuromodulatore coinvolto in particolare nella regolazione dell'umore e dell'ansia. Gli effetti del CBD sono quindi simili a quelli del buspirone, un ansiolitico non derivato dalle benzodiazepine.
Uno studio3 pubblicato su The Permanente Journal ed effettuato su 72 pazienti affetti da ansia e disturbi del sonno, ha dimostrato i benefici del CBD sul sonno. Alla prima valutazione dopo un mese di utilizzo del CBD, il 66,7% ha osservato un miglioramento del sonno.
La natura non crea dipendenza e non psicotropa del cannabidiolo lo rende una molecola molto ben tollerata dalle persone che soffrono di disturbi del sonno.
Come usare il CBD?
L'uso del CBD è spesso consigliato sotto forma di olio posto sotto la lingua. L'applicazione sublinguale consente di bypassare il sistema digestivo e raggiungere direttamente il sistema sanguigno, aumentando così la biodisponibilità del CBD.
Se la maggior parte degli studi clinici indica risultati migliori con dosaggi di CBD compresi tra 1 e 50 mg/kg/giorno, sembra che basse concentrazioni di CBD siano sufficienti per ottenere risultati incoraggianti nel miglioramento del sonno. Sembra quindi che una dose compresa tra 25 mg e 175 mg di CBD abbia un effetto positivo sull'ansia e sui problemi del sonno.4.
La National Academy of Medicine raccomanda alle persone che assumono farmaci e per qualsiasi dose superiore a 50 mg di CBD al giorno di consultare un operatore sanitario.
fonti:
4 Una revisione sistematica del dosaggio del cannabidiolo nelle popolazioni cliniche