Dolore al freddo, zoppia al risveglio, difficoltà a salire le scale...Questi segnali sono inequivocabili: molti cani soffrono di problemi articolari, a volte anche in età avanzata. Di fronte a questa realtà, molti proprietari si rivolgono agli integratori alimentari per favorire la mobilità e il benessere articolare. Ma non tutti i principi attivi presenti sul mercato hanno lo stesso livello di evidenza scientifica o lo stesso grado di efficacia.
In questo articolo facciamo il punto, sulla base della recente letteratura scientifica veterinaria, per comprendere quali principi attivi sono effettivamente supportati da dati clinici nei canie che necessitano ancora di ulteriore convalida.
Una panoramica scientifica degli integratori per le articolazioni
Nel 2022, i ricercatori della Facoltà di Medicina Veterinaria di Montreal hanno pubblicato una revisione sistematica degli studi clinici disponibili sugli integratori alimentari per cani e gatti artritici (Barbeau-Grégoire et al., IJMS 2022). La loro analisi ha permesso di stabilire una classificazione degli ingredienti in base a:
- la qualità metodologica degli studi disponibili,
- la robustezza degli effetti osservati sul dolore, sulla mobilità o sull’infiammazione,
- e il livello effettivo di evidenza clinica.
Tra i 72 studi analizzati, gli acidi grassi Omega-3 sono emersi come gli ingredienti attivi più efficaci e meglio documentati clinicamente., molto più avanti rispetto ad altri ingredienti ampiamente commercializzati come la glucosamina, il collagene o gli estratti vegetali.
Omega-3 marini (EPA/DHA): efficacia comprovata nei cani artritici
Gli omega-3 a catena lunga EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) sono naturalmente presenti in alcune fonti marine (pesce azzurro, cozze, microalghe). Sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie e per la capacità di modulare la risposta immunitaria nei tessuti articolari.
Cosa mostrano gli studi
- Roush et al. (2010) hanno dimostrato un miglioramento significativo del carico e della qualità della vita nei cani artritici integrato con olio ricco di Omega-3.
- Magalhães et al. (2021) hanno confermato questi benefici in una revisione sistematica, evidenziando l'effetto dell'EPA/DHA su dolore, infiammazione e locomozione .
- L'analisi di Barbeau-Grégoire (2022) classifica gli Omega-3 nella categoria 1, ovvero livello di evidenza più elevato tra tutti i beni studiati.
Perché privilegiare specifiche fonti marine?
Gli oli ricavati dalle cozze verdi della Nuova Zelanda e dalle microalghe contengono Omega-3 sotto forma di fosfolipidi e trigliceridi.
Offrono una biodisponibilità superiore, sono meglio tollerati a livello digestivo e non hanno alcun impatto sulla biodiversità marina.
🎯 Ad oggi, l'EPA e il DHA marini sono gli unici ingredienti attivi naturali ad aver dimostrato efficacia clinica nei cani affetti da artrite, sulla base di parametri oggettivi e riproducibili.
Olio, bocconcini, compresse… quale tipo di integratore scegliere?
Oltre alla composizione, anche la forma di dosaggio di un integratore gioca un ruolo essenziale nella sua tollerabilità, biodisponibilità e facilità di somministrazione.
- Gli oli liquidi sono generalmente più concentrati di principi attivi e meglio assorbiti dall'organismo rispetto alle forme solide (compresse o polveri). Sono anche più facili da adattare al peso dell'animale.
- Gli snack appetitosi possono essere più facili da deglutire, ma spesso contengono più additivi e agenti testurizzanti e il loro dosaggio è talvolta impreciso.
- Spesso i cani evitano le compresse, soprattutto nei casi di trattamenti cronici o a lungo termine.
📌 Per un'efficacia ottimale, è meglio scegliere una forma liquida, a base di oli naturali ricchi di Omega-3, ben tollerata, dosabile al millilitro più vicino e facile da somministrare.
Glucosamina, condroitina, collagene: principi attivi popolari ma poco convincenti
Glucosamina e condroitina
- Storicamente ampiamente utilizzati, ma non esiste un consenso scientifico che ne convalidi l'efficacia clinica nei cani.
- Lo studio di Moreau et al. (2003) e la meta-analisi di Barbeau-Grégoire concludono che non vi è alcun beneficio significativo rispetto al placebo.
Collagene (idrolizzato o UC-II®)
- Promettente in teoria, ma una volta assorbito si scompone in peptidi: non raggiunge direttamente la cartilagine.
- Nessuno studio veterinario indipendente dimostra l'efficacia sul dolore o sulla mobilità dei cani.
ℹ️ Questi ingredienti non sono pericolosi, ma il loro beneficio clinico rimane ad oggi incerto. Il loro uso può essere considerato un integratore, ma non dovrebbe costituire l'unica base per l'integrazione articolare.
Piante ed estratti vegetali: curcumina, MSM, Boswellia, Harpagophytum
Alcuni integratori naturali contengono estratti vegetali con riconosciute proprietà antinfiammatorie nell'uomo. Tuttavia, la loro applicazione in medicina veterinaria deve ancora essere confermata.
cannabidiolo (CBD)
- Alcuni studi hanno osservato un miglioramento della locomozione e una riduzione del dolore nei cani artritici trattati con CBD a dosi controllate.
- Tuttavia, le formulazioni, i dosaggi e i profili di estrazione variano enormemente da un prodotto all'altro, rendendo difficile una valutazione rigorosa della loro efficacia.
- Il CBD non è innocuo: sono stati segnalati effetti avversi (sedazione, disturbi digestivi, aumento degli enzimi epatici). Dovrebbe essere usato sotto la supervisione di un veterinario, soprattutto nei cani fragili o sottoposti a terapia farmacologica.
- Infine, resta da definire la legalità di questo principio attivo negli integratori alimentari per cani in Europa; a oggi, permane un'incertezza giuridica.
curcumina
- Bassa biodisponibilità digestiva; richiede formulazioni specifiche (micelle, lipidi) per essere assorbito.
- Studi condotti principalmente in vitro o su roditori; dati clinici scarsi o assenti nei cani.
MSM (metilsulfonilmetano)
- Antiossidante solforato ben tollerato, ma nessuno studio ne valuta l'effetto da solo nei cani artritici.
- Spesso combinato con altri principi attivi, il che rende difficile isolarne l'azione.
Boswellia e Arpagofito
- Attività antinfiammatoria dimostrata in vitro.
- Nessuno studio clinico pubblicato sui cani; effetti estrapolati da modelli umani o murini.
- Potenziale irritante digestivo per Harpagophytum.
📌 Questi estratti vegetali possono essere interessanti, ma il loro utilizzo dovrebbe rimanere secondario finché rigorosi studi clinici veterinari non ne avranno convalidato l'efficacia.
PERNIXOL® : supporto articolare ricco di Omega-3 marini
Formulato dal Laboratorio SENSILIA, PERNIXOL® è un integratore liquido 100% naturale, che combina:
- Olio di cozza verde della Nuova Zelanda (fonte di EPA + DHA),
- e olio di microalghe ricco di DHA vegetale.
Senza additivi, facile da somministrare e altamente digeribile, PERNIXOL® si basa esclusivamente su ingredienti attivi naturali con efficacia clinicamente provata nei cani affetti da artrite.
🐶 Per i proprietari preoccupati per la mobilità e il benessere del proprio cane, scegliere fonti affidabili e convalidate come gli Omega-3 marini è oggi la strategia più razionale.
bibliografia
Roush JK et al., Valutazione degli effetti dell'integrazione alimentare con acidi grassi omega-3 dell'olio di pesce sul carico nei cani con osteoartrite, J Am Vet Med Assoc. 2010.
Magalhães TR et al., Effetto terapeutico dell'integrazione di EPA/DHA nelle malattie degli animali da compagnia: una revisione sistematica, in vivo. 2021.
Barbeau-Grégoire C et al., CBD e altri nutraceutici nell'artrite veterinaria: revisione e valutazione. IJMS. 2022.
Moreau M et al., Valutazione clinica di un nutraceutico, carprofen e meloxicam, per il trattamento di cani affetti da osteoartrite, Vet Rec. 2003.
Troncy E et al., Metodologia per l'analisi critica della letteratura sugli integratori alimentari per l'osteoartrite canina, BAVF, 2022.