Il cannabidiolo (CBD) è una molecola attiva naturalmente presente nel fiore di canapa (Canapa Sativa L.) tra circa 120 altri composti naturali, chiamati fito-cannabinoidi, che agiscono sul sistema endocannabinoide del corpo umano. Il CBD è utilizzato da milioni di persone, principalmente sotto forma di olio sublinguale o prodotti cosmetici. I ricercatori si concentrano sul potenzialel Terapie con CBD, che ha portato ad alcuni studi che ne hanno esaminato gli effetti sul danno polmonare acuto.
Cos'è la BPCO?
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia polmonare cronica che colpisce principalmente i fumatori, ma può colpire anche i non fumatori esposti a inquinanti atmosferici o ad altri irritanti respiratori.
La BPCO è caratterizzata da infiammazione cronica delle vie aeree e progressiva ostruzione aerea, che porta a difficoltà respiratorie, tosse cronica e produzione eccessiva di muco.
I sintomi della BPCO peggiorano gradualmente nel tempo e possono portare a una grave incapacità respiratoria.
La BPCO è una malattia grave che colpisce milioni di persone in tutto il mondo ed è associata ad un elevato tasso di mortalità.
Quali sono i potenziali effetti del CBD sulla BPCO?
Il cannabidiolo agisce sul sistema endocannabinoide presente nel corpo umano.
Il sistema endocannabinoide è un sistema di segnalazione cellulare coinvolto nella regolazione di vari processi fisiologici, tra cui dolore, umore, appetito, sonno e risposta immunitaria. Svolge anche un ruolo importante nel sistema nervoso, aiutando a regolare la neurotrasmissione e a mantenere l’equilibrio nel corpo.
La particolarità del CBD è che ha la capacità di agire indirettamente sui diversi recettori del sistema endocannabinoide per regolarlo.
Sebbene il meccanismo d’azione del CBD sul sistema endocannabinoide sia complesso, la ricerca attuale suggerisce che il CBD potrebbe ridurre l’infiammazione. Per esempio, Il CBD ha la capacità di diminuire la produzione di citochine proinfiammatorie e di aumentare la produzione di citochine antiinfiammatorie¹.
Quali studi esistono su CBD e BPCO?
Ad oggi non sono stati condotti studi clinici che valutino gli effetti del CBD specificamente sui pazienti con BPCO.
Tuttavia, diversi studi si sono concentrati sul potenziale antinfiammatorio e broncodilatatore del CBD. Questo è ad esempio il caso di uno studio² pubblicato nel 2015 sulla rivista medica Immunopharmacology and Immunotossicologia che ha esaminato gli effetti del cannabidiolo su topi affetti da lesioni polmonari acute. I risultati hanno dimostrato un effetto antinfiammatorio del CBD e un miglioramento della funzione polmonare nei topi.
Questi risultati sono incoraggianti e suggeriscono che il CBD potrebbe avere un potenziale terapeutico nel trattamento della BPCO. Tuttavia, va notato che l’uso del CBD nel trattamento della BPCO è ancora nelle fasi iniziali e sono necessarie ulteriori ricerche.