L'osteoartrite nei cani è una patologia progressiva, dolorosa e invalidante. Sebbene i trattamenti farmacologici possano fornire un sollievo temporaneo, non sempre sono sufficienti. preservare la mobilità a lungo termine, soprattutto nei cani più anziani. Questo è il motivo per cui molti team veterinari si stanno ora orientando verso un approccio multimodale, che combina la gestione del peso, la fisioterapia, l'integrazione nutrizionale e le cosiddette medicine "alternative".
Ma cosa coprono effettivamente questi approcci alternativi? Sono efficaci? Come possono essere integrati in modo coerente? Questa guida fa il punto, esclusivamente sulla base di di pubblicazioni scientifiche.
Perché un approccio multimodale?
Il dolore articolare cronico indotto dall'osteoartrite può portare a un circolo vizioso: meno movimento → più rigidità → perdita muscolare → più doloreL'approccio multimodale mira a rompere questa spirale, combinando più leve terapeutiche:
- Gestione del peso
- Attività fisica adattata
- Integratori alimentari
- Riabilitazione funzionale
- Tecniche fisiche e neurosensoriali
Questa strategia mira non curare, ma a rallentare il deterioramento delle articolazioni, migliorare la qualità della vita e mantenere la mobilità.
Per andare oltre: Dieta e artrosi: 5 pilastri per il benessere del tuo cane
1. Idroterapia: alleviare lo stress, mantenere lo sforzo
L'idroterapia è una delle tecniche più utilizzate in fisioterapia veterinaria. Consiste nel far camminare il cane su un tapis roulant immerso in acqua calda (tapis roulant subacqueo), in modo da :
- Ridurre il peso gravante sulle articolazioni (fino al 60%)
- Promuovere la mobilità articolare senza dolore
- Preservare o addirittura ricostruire la massa muscolare
- Lavorare sullo schema motorio in un ambiente sicuro
📌 In uno studio condotto presso l'Università del Tennessee, due cani con grave osteoartrite sono stati sottoposti a un programma di idroterapia di 8 settimane. I proprietari hanno osservato miglioramenti significativi nella mobilità, nella postura, nella capacità di salire le scale e nel gioco spontaneo. [1]
Anche le misurazioni oggettive (punteggi di zoppia, ampiezza del movimento, peso trasportato dagli arti) hanno confermato questi progressi.
📌 L'analisi di McGowan & Goff (2016) ricorda i meccanismi benefici dell'acqua: resistenza morbida, stimolazione propriocettiva, effetto analgesico termico, riducendo al contempo l'impatto sulle articolazioni【2】.
📌 I siti web DVM360 e SimonVetSurgical descrivono dettagliatamente le indicazioni: osteoartrite da moderata ad avanzata, post-operatorio, sovrappeso, perdita muscolare【3】【4】.
2. Laser terapeutico (fotobiomodulazione): modulare l'infiammazione senza dolore
La fotobiomodulazione Si basa sull'applicazione di luce infrarossa a bassa intensità ai tessuti molli. Questa procedura non invasiva mira a:
- Ridurre la produzione di mediatori infiammatori (IL-1β, IL-6, TNF-α)
- Migliorare la microcircolazione locale
- Stimolare la rigenerazione cellulare
- Alleviare il dolore cronico
📌 Una revisione sistematica (PubMed ID: 36377757) evidenzia che la fotobiomodulazione, sebbene ancora eterogenea nei suoi protocolli, è di sicuro interesse per la gestione del dolore muscoloscheletrico nei cani【5】.
Gli effetti sono osservabili già dopo poche sedute, con risultati cumulativi nel corso delle settimane, secondo i professionisti che utilizzano questo metodo.
3. TENS: Blocca il dolore senza farmaci
Le TENS (Stimolazione Elettrica Transcutanea dei Nervi) è una procedura medica non invasiva che invia lievi impulsi elettrici attraverso la pelle, stimolando i nervi periferici. Scopo: bypassare il messaggio del dolore a livello del midollo spinale.
📌 In uno studio clinico veterinario (ID PubMed: 31996106), López-Ramírez et al. dimostrano che la TENS è ben tollerato nei cani pazienti affetti da osteoartrite, compresi gli anziani, e possono migliorare il comfort articolare come parte di un protocollo di riabilitazione funzionale multimodale【6】.
Viene utilizzato soprattutto nei cani che non possono ancora muoversi attivamente o che non tollerano i massaggi.
4. Vibramoov: la memoria del movimento, anche da fermi
La stimolazione motoria funzionale tramite vibrazione (Vibramoov) è un'innovazione derivata dalla neurologia umana. Consiste nell'applicare vibrazioni meccaniche mirate sui tendini e sui muscoli, imitare il movimento attivo, anche in un animale in posizione immobile.
L'obiettivo: attivare le vie senso-motorie (propriocettivo, spinale, corticale), mantenere gli schemi del motore;e evitare la perdita di tono in caso di immobilità prolungata.
📌 Nella riabilitazione veterinaria, il sistema Vibramoov consente, ad esempio, ai cani affetti da osteoartrite avanzata o sottoposti a intervento chirurgico di stare in piedi senza dolore, di preservare le catene muscolari profonde e tanta tanta ridurre gli squilibri posturaliI primi casi clinici segnalano miglioramenti nella posturologia, nel tono e nell'espressione motoria nei cani gravemente artritici.
5. Altri approcci: massaggi, ultrasuoni
I massaggio terapeutico et stretching delicato sono tecniche manuali utilizzate in aggiunta a:
- Ridurre la tensione muscolare secondaria al dolore
- Mantenere l'ampiezza di movimento delle articolazioni
- Favorisce la circolazione e il recupero
Tali azioni devono essere eseguite da un professionista qualificato, per evitare qualsiasi rischio di manipolazione non corretta.
I ultrasuoni terapeutici, utilizzati per riscaldare i tessuti profondi e ridurre il dolore, sono meno studiati nei cani, ma stanno iniziando a essere utilizzati in centri specializzati. Nessuna fonte fornita fornisce dati numerici su questo argomento.
Un programma completo, personalizzato e supervisionato
Tutti questi metodi sono privi di significato. solo se integrati in una strategia globale, definito da un veterinario o da uno specialista in fisioterapia animale. Ciò include:
- Un valutazione locomotoria e funzionale précis
- Una progressione adattata allo stato dell'animale
- Una monitoraggio regolare reazioni del cane
L'obiettivo non è fare tutto in una volta, ma combinare in modo intelligente le leve giuste, a seconda del profilo dell'animale.
PERNIXOL® : ulteriore supporto in questo processo
Per supportare questo approccio multimodale, PERNIXOL® è un integratore alimentare liquido ricco di Omega-3 marini EPA+DHA da:
- l'Olio di cozze verdi della Nuova Zelanda
- l'olio di alghe
La sua forma fluida consente una facile integrazione nella dieta. Può contribuire, come parte di un programma globale, a sostenere la flessibilità articolare e comfort locomotorio per i cani soggetti a disturbi articolari.
bibliografia
- Lee W.R. (2000). Gli effetti di un programma di fisioterapia con tapis roulant subacqueo su due cani affetti da osteoartrite. Progetti del programma di specializzazione del Cancelliere. Università del Tennessee. https://trace.tennessee.edu/utk_chanhonoproj/402
- McGowan CM, Goff L. (2016). Idroterapia per il cane affetto da osteoartrite: perché potrebbe essere utile e quali sono le prove scientifiche? ResearchGate.
- Godfrey DR (2023). Terapia con tapis roulant subacqueo nella pratica veterinaria: benefici e considerazioni. DVM360.
- Muniz RS et al. (2022). Fotobiomodulazione per il dolore muscoloscheletrico nei cani: una revisione. ID PubMed: 36377757.
- López-Ramírez JC et al. (2020). Stimolazione elettrica nervosa transcutanea (TENS) nella riabilitazione muscoloscheletrica canina: casi studio e raccomandazioni. ID PubMed: 31996106.
- Courtine G., De Nunzio AM, Schmid M., et al. (2006). Facilitazione dell'allenamento locomotorio in neuroriabilitazione mediante stimolazione propriocettiva. ID PubMed: 24528550.